venerdì 28 marzo 2014

CAMAIORE: NUOVO POLO DELLA PROTEZIONE CIVILE E DEL SERVIZIO ANTINCENDIO BOSCHIVO


Comunicato stampa


L’Amministrazione di Camaiore sta valutando la possibilità di arrivare alla creazione di un nuovo “polo della Protezione Civile”, in sinergia con il Servizio Antincendio Boschivo svolto dal personale dell’Unione dei Comuni dell’Alta Versilia, dotandolo di una nuova sede posta in posizione strategica. Gli incontri svolti dall’assessore al Patrimonio, Olga Rita Rovai, hanno portato alla valutazione di alcuni terreni che il Comune ha in disponibilità, presso l’ex campo pozzi dell’acquedotto di Teneri in Via Boschi.
L’area in questione, già parzialmente trasformata con la creazione di un invaso per il prelievo di acqua da parte degli elicotteri in caso di incendi, sarà ulteriormente potenziata con la presenza degli uomini dell’Unione dei Comuni dell’alta Versilia, attualmente dislocati nell’ex scuola di Pontemazzori da più di un decennio (assieme al Corpo Forestale).
Nell’area vicina all’invaso, attraverso la sistemazione di locali prefabbricati già di proprietà del Comune, potranno essere diposti quindi spogliatoi e servizi igienici, al fine di premettere alle persone impegnate nei vari servizi di poter svolgere le proprie funzioni in maniera più adeguata e sicura.L’operazione, che ha già avuto il consenso ed il plauso sia del Corpo Forestale che della stessa Unione dei Comuni, convocati in apposite riunioni preparatorie, consentirà anche alla stessa Forestale di utilizzare autonomamente tutti gli ambienti dell’ex scuola per destinarli in modo più compiuto alla funzione di Caserma. “Il fabbricato, che necessita di alcuni lavori di riammodernamento e sistemazione, sarà oggetto di interventi sugli impianti, eseguiti a cura dello stesso Corpo Forestale – spiegano il sindaco Alessandro Del Dotto e l’assessore Rovai – L’operazione è anche nell’ottica del potenziamento dell’attività di vigilanza e controllo del territorio da parte della Forestale, che sarà quindi ampliata con l’aumento di personale, a beneficio di tutta la collettività. Altro vantaggio, non meno importante, sarà quello di garantire un buon grado di manutenzione dello stabile comunale”.
I tempi previsti sono abbastanza ristretti e si prevede che a partire dalla metà del prossimo mese di giugno sia il Corpo Forestale che l’Unione dei Comuni possano operare nelle nuove dislocazioni previste.


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