COMUNICATO STAMPA
“Faremo
il possibile per per evitare che nuove antenne sorgano esattamente in
mezzo ai centri abitati. Al contrario di quanto è stato detto,
nessuna decisione è stata presa da Sindaco, Giunta o Consiglio”.
Questa
la posizione del primo cittadino di Camaiore, Alessandro Del Dotto,
in merito alla questione della presunta installazione di una nuova
antenna a Capezzano Pianore.
“Le
antenne non sono una questione di partito o di movimento – afferma
l’Assessore all’Ambiente Davide Dalle Mura – Sono un problema
da affrontare seriamente. È vero: tutti abbiamo il telefonino o lo
smartphone e vogliamo usarlo, ma questo cliché non può essere il
criterio di installazione di antenne che le multinazionali della
comunicazione possono utilizzare”.
Nel
frattempo, dai controlli effettuati dall’ufficio edilizia privata,
sembrerebbe che la richiesta di Vodafone non sia approvabile, perché,
sul piano edilizio, sarebbe in contrasto con le previsioni del
vigente Piano di Regolamentazione delle installazioni di stazioni
radio base.
“In
questi mesi di amministrazione, abbiamo avuto numerosi incontri con
le compagnie telefoniche, per cercare una strada comune che non osti
allo sviluppo della rete e che, contemporaneamente, non minacci la
salute dei cittadini. Non vogliamo dare adito a uno sviluppo
selvaggio del fenomeno delle installazioni – affermano Del Dotto e
Dalle Mura – è anche vero che il gruppo CO.S.MO. costituisce il
nostro punto di riferimento per discutere e dibattere con il
territorio delle scelte strategiche in materia ambientale, alla
partecipazione del quale nessuno, nemmeno le forze politiche, è
escluso”.
“Il
consigliere delegato e l’Assessore seguiranno con attenzione i
prossimi passaggi – conclude il Sindaco – l’intenzione è
quella di mediare per trovare una soluzione che vada incontro alle
direttive dell’Amministrazione pur rispettando i dettami
dell’odiato ‘Codice Gasparri’ che, alla fine, è la vera causa
di questo fenomeno che troppo spesso inquieta gli animi e la salute
della nostra gente. Nel 2014, inoltre, è intenzione
dell’amministrazione di mettere mano a una nuova revisione dello
strumento di regolamentazione delle installazioni di antenne”.
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